Come sopravvivere nel mercato odierno: strategie chiave per le PMI
Nonostante l’Italia conti 8,2 milioni di partite IVA, nel nostro Paese manca una cultura imprenditoriale che prepari gli imprenditori ad affrontare le sfide del mercato.
La comunicazione non è soltanto un mezzo per trasmettere informazioni, ma è soprattutto un elemento cruciale per costruire fiducia, collaborazione e un clima positivo, specialmente in ambito lavorativo.
Le parole che scegliamo possono influenzare profondamente la percezione che gli altri hanno di noi e la qualità delle nostre relazioni.
Un linguaggio costruttivo contribuisce a creare un ambiente sereno, in cui tutti si sentono rispettati e valorizzati.
Ci sono alcune frasi però che, pur sembrando innocue, possono avere effetti negativi sul morale dei colleghi e sulla cultura aziendale.
Ecco alcune espressioni da evitare assolutamente:
"NON È COLPA MIA”
Assumersi la responsabilità è fondamentale per mantenere rapporti sani con i colleghi e promuovere una cultura aziendale positiva.
Attribuire la colpa ad altri può danneggiare le relazioni interpersonali e ostacolare la risoluzione dei problemi. È meglio adottare un atteggiamento proattivo, cercando soluzioni e mostrando disponibilità a collaborare.
"NON POSSO FARLO"
Rifiutare un compito in modo netto può essere percepito come una mancanza di impegno: invece di dire semplicemente di no, è più costruttivo cercare soluzioni o alternative.
Ad esempio, si può dire: "Questo compito è impegnativo, ma vediamo se possiamo trovare una soluzione insieme" o "Posso occuparmene più tardi, dopo aver completato le altre priorità".
"NON È IMPORTANTE"
Ogni compito o progetto ha il suo valore, anche se non è il tuo o se lo consideri elementare.
Sminuire il lavoro degli altri può demotivare le persone e creare tensione. È sempre meglio riconoscere l'importanza di ogni contributo, esprimendo apprezzamento per gli sforzi altrui e offrendo supporto quando necessario.
"NON HO TEMPO"
Dire "non ho tempo" in modo categorico può sembrare scortese o non collaborativo. Comunica chiaramente le tue priorità e chiedi aiuto se necessario.
Una risposta più efficace potrebbe essere: "Sono molto impegnato in questo momento, ma posso dedicarti del tempo più tardi" o "Posso gestire questo compito se riesco a ricevere supporto per altre attività".
“HAI SBAGLIATO”
Invece di criticare un collega per un errore, prova a dire: "Ho notato un problema, possiamo lavorarci insieme per risolverlo?".
Utilizzare un linguaggio positivo e costruttivo anche nei casi di errore incoraggia la crescita e l'apprendimento.
Invece di sentirsi puniti o demoralizzati, le persone vedono gli errori come opportunità di miglioramento in cui gli errori vengono visti come parte integrante del processo di apprendimento.
IN CONCLUSIONE
Evitare frasi negative e adottare un linguaggio costruttivo possono fare la differenza tra un ambiente di lavoro ostile ed un ambiente sereno e positivo.
In Teslatel, in quanto fornitori di N. Verdi per aziende sappiamo quanto sia importante evitare parole e frasi che potrebbero suscitare ansia, frustrazione o confusione.
Ricorda sempre che le parole hanno un potere enorme: usale con saggezza per creare un’atmosfera dove tutti possano sentirsi rispettati e apprezzati!
Nonostante l’Italia conti 8,2 milioni di partite IVA, nel nostro Paese manca una cultura imprenditoriale che prepari gli imprenditori ad affrontare le sfide del mercato.
Concludere una trattativa di vendita richiede abilità, esperienza ed una forte comprensione delle esigenze del tuo cliente
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